martedì 6 giugno 2023

209° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI




Nella serata di lunedì 5 giugno, nella storica cornice di Piazza del Parlamento, ha avuto luogo la cerimonia di celebrazione del 209° annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri che ha visto la viva partecipazione della cittadinanza palermitana e di numerose scolaresche.

Alla presenza delle più alte cariche civili e militari e del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Rosario Castello, è stato schierato un Battaglione di formazione composto dai Comandanti delle Stazioni Carabinieri e dai numerosi assetti operativi e delle unità specializzate presenti in Sicilia, espressione delle varie organizzazioni di cui si compone l’Arma, nonché una rappresentanza della locale Associazione Nazionale Carabinieri.

La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione, da parte del Comandante di Legione, di una corona d’alloro al cippo dedicato ai Caduti, nel Cortile Legionale. A seguire, in Piazza del Parlamento l’ingresso della Bandiera di Guerra del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, scandito dalle note dell’inno nazionale suonate dalla Fanfara.

Dopo l’ingresso della Bandiera di Guerra, il Comandante della Legione ha passato in rassegna i reparti schierati accompagnato dal Generale di Brigata Giuseppe De Liso, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, dal Colonnello Andrea Desideri, Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”.

Successivamente è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma.

La cerimonia è proseguita con l’intervento del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia” che ha espresso il proprio sentito ringraziamento ai militari operanti su tutto il territorio siciliano per il costante impegno profuso e per i brillanti risultati conseguiti, in particolare nel contrasto alla criminalità organizzata.

Il Generale ha illustrato il bilancio dell’attività dell’Arma in Sicilia con 7465 persone arrestate, di cui circa 500 per associazione di tipo mafioso, e 49.000 deferiti all’Autorità Giudiziaria. In particolare i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, sotto la direzione della D.D.A. hanno sviluppato un’incessante azione di contrasto in direzione di quasi tutti i mandamenti della città e della provincia, con ben 17 operazioni antimafia che hanno consentito un continuo scompaginamento degli assetti organizzativi interni a Cosa nostra e 20 operazioni contro il traffico di sostanze stupefacenti che hanno colpito le piazze di spaccio dallo Sperone a Ballarò, dallo Zen alla Vucciria, con oltre 700 arresti.





Inoltre, il Comandante ha sottolineato come l’arresto dell’ultimo grande latitante di Cosa nostra, avvenuta a Palermo lo scorso 16 gennaio, è frutto di un’intensa attività portata avanti negli anni in stretta sinergia con la Procura di Palermo, ed ha senza dubbio coronato l’enorme sforzo investigativo profuso dal ROS e dai Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali di Trapani e Palermo, segnando un momento fondamentale e storico nell’azione di contrasto dello Stato contro l’organizzazione mafiosa.

Un’altra attività rilevante di contrasto a Cosa nostra è stata quella dei sequestri e delle confische dei patrimoni mafiosi, pari a circa 80 milioni di euro, con un attività che oggi può contare sul lavoro delle sezioni di prevenzione di misure patrimoniali dei Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali e della Sezione EPPO di Palermo che affiancala Procura Europea per il contrasto dei reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea.

Subito dopo si è svolta la consegna delle ricompense ai Carabinieri maggiormente distintisi in importanti attività di servizio in ambito preventivo, investigativo, di soccorso e di tutela dell’ambiente.

domenica 5 giugno 2022

208° ANNUALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI AL COMANDO LEGIONE CC SICILIA


 



Nella giornata di lunedì 6 giugno, alle 18.30 presso il Comando Legione CC Sicilia, nella storica Caserma Carlo Alberto dalla Chiesa di via Vittorio Emanuele, si terrà la tradizionale cerimonia celebrativa del 208° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Lo schieramento di un Battaglione di formazione rappresenterà gli oltre 10.000 Carabinieri che vigilano in Sicilia sulla sicurezza delle comunità locali, a fianco delle altre Forze di Polizia.

Alla presenza delle Autorità regionali e provinciali, saranno consegnate le ricompense ai militari particolarmente distintisi in attività di servizio in ambito preventivo, investigativo, di soccorso e di tutela dell’ambiente.

 

 

sabato 12 marzo 2022

“Iniziative dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Sicilia in favore della popolazione dell’Ucraina”

Nelle ultime ore, mentre infuria la guerra in Ucraina, 45 Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Sicilia si sono attivate per fornire un contributo di solidarietà ed aiutare la popolazione colpita dai bombardamenti, in particolare sia quella rimasta in patria sia i numerosi profughi arrivati in questi giorni in Italia. Nel dettaglio, in seguito all’intensificarsi dell’emergenza umanitaria in Ucraina, è stata avviata una campagna di raccolta di farmaci e materiali di primo soccorso, nonché generi alimentari ed indumenti per bambini, individuando le Sezioni della citata Associazione Nazionale Carabinieri, dislocate in ogni provincia, quali centri di raccolta dei materiali e dei beni di prima necessità. Inoltre, considerato il numero sempre crescente di sfollati e rifugiati, la rete degli aiuti e degli interventi di assistenza, a cura delle Sezioni della citata Associazione, sarà ulteriormente rafforzata nelle prossime settimane, al fine di offrire un tangibile sostegno alla popolazione ucraina, colpita da un’improvvisa invasione e bisognosa di aiuti immediati.

Un impegno senza sosta, dunque, quello sviluppato dalle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri di tutte e nove le province siciliane, che punta a sostenere ed aiutare, con gesti concreti, le vittime di questo conflitto, alle quali saranno forniti, ad esempio, lacci emostatici, prodotti emostatici (cerotti, bende, cotone etc.), bende sterili, pomate per le ustioni, siringhe, forbici e pinzette mediche, tachipirina, ibuprofene, garze, tute di bio-protezione, guanti in lattice di uso medico, mascherine di protezione, disinfettanti per mani e superfici, antibiotici, biancheria, cibo in scatola a lunga conservazione, pannolini/biberon, prodotti per l’igiene personale, sacchi a pelo, coperte e cuscini.

lunedì 31 gennaio 2022

IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, GENERALE DI CORPO D'ARMATA TEO LUZI, IN VISITA AL COMANDO PROVINCIALE DI PALERMO

Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, si è recato nella giornata di lunedì 31 gennaio 2022 in Sicilia dove ha visitato il Comando Provinciale di Palermo.


Questa mattina, dopo essere atterrato all’aeroporto “Falcone e Borsellino”, è stato accolto dal Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, e dal Comandante della Legione “Sicilia”, Generale di Brigata Rosario Castello.


A riceverlo al Comando Provinciale è stato il Comandante, Generale di Brigata Giuseppe De Liso, dove il Comandante Generale, nel più rigoroso rispetto della normativa antipandemica, ha incontrato una delegazione del personale di tutte le articolazioni del Comando Provinciale e dei reparti dell’Organizzazione Speciale e Mobile dell’Arma con sede a Palermo. Nella circostanza, il Generale Luzi ha espresso un sentito ringraziamento ai militari della provincia di Palermo per la preziosa opera che svolgono a tutela dei cittadini e nel contrasto a ‘Cosa Nostra’, evidenziando i brillanti risultati conseguiti coralmente dalle Stazioni Carabinieri, dalle Compagnie e dai Nuclei Investigativi di Palermo e Monreale e volti a sottrarre costantemente importanti spazi di illiceità ai mafiosi.


Prima della visita al Comando Provinciale, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri si è recato in visita alla Stazione Carabinieri Palermo Uditore (bene confiscato a Cosa Nostra, ultimo rifugio del latitante Salvatore Riina), ove ha pranzato con i militari.








venerdì 21 gennaio 2022

Carabinieri: visita ufficiale, a Palermo, del Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta

Visita ufficiale, a Palermo, del Generale di Corpo d’Armata Riccardo GALLETTA che, dal 12 gennaio, ha assunto l’incarico di Comandante Interregionale Carabinieri ‘Culqualber’.

Ad accoglierlo, nella sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia, è stato il Generale di Brigata Rosario CASTELLO, Comandante della Legione.

Il Gen. Galletta, nella splendida cornice della caserma “dalla Chiesa” ha incontrato, oltre ai Comandanti Provinciali dell’Isola ed al Comandante del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, una rappresentanza dello Stato Maggiore, dei Reparti Territoriali, Specializzati e Mobili, di delegati della Rappresentanza Militare nonché di militari dell’Arma in congedo.

Il Gen. Galletta, si è intrattenuto cordialmente con i militari convenuti ed ha ricordato, in un discorso coinvolgente e appassionato, i valori fondanti dell’Istituzione, che sono quelli della vicinanza e della prossimità ai cittadini, evidenziando come il lavoro di squadra sia il fattore prolusivo di ogni successo. Ha altresì rivolto un pensiero commosso e grato a tutti quei carabinieri, e alle rispettive famiglie, che in questi anni hanno dedicato la loro vita al servizio del cittadino, sia in molteplici operazioni anti-mafia, sia in attività di contrasto quotidiano alla criminalità comune, sia di soccorso alle popolazioni in momenti di particolare bisogno. Ha poi ringraziato personalmente tutti i presenti augurando di continuare a lavorare “servendo” la cittadinanza.

La visita è proseguita incontrando i delegati della Rappresentanza Militare, nonché i Comandanti Provinciali della Sicilia. Infine il Comandante Interregionale ha reso onore, con il proprio saluto, alla Bandiera di Guerra del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”.

Un incontro breve, intenso e significativo che il Gen. Galletta ha voluto suggellare nella sua Palermo, con le visite alle Autorità Regionali e ai Vertici della Magistratura.

martedì 7 settembre 2021

Cambio ai vertici dell’Arma palermitana arriva il Generale di Brigata De Liso

Il Generale di Brigata Giuseppe De Liso ha assunto oggi l’incarico di Comandante Provinciale dell’Arma di Palermo. Succede al Generale Arturo Guarino, trasferito nella Capitale per un incarico al Comando Generale dell’Arma.
Il Generale de Liso, 54 anni, di origini campane, proviene da Roma, dove ha retto, in ultimo, il comando dell’ufficio Cerimoniale, è stato Comandante di Plotone dell’8° Battaglione Carabinieri “Lazio” in Roma, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Emilia, Comandante delle Compagnie Carabinieri di Trani (BT) e di Castellammare di Stabia (NA), nonché Comandante della Sezione Corsi del Re
parto Corsi della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

giovedì 29 luglio 2021

Al Comando Legione Sicilia seminario internazionale “Dal metodo Rocco Chinnici alla Procura Europea”




Nella giornata di giovedì 29 luglio 2021, nella ricorrenza del 38° anniversario dell’assassinio del giudice Rocco Chinnici, del Mar. Ord. Mario Trapassi, dell’App. Salvatore Bartolotta e del sig. Stefano Li Sacchi, sul luogo dell’eccidio, in via Pipitone Federico, è stata deposta una corona d’alloro e sono stati resi gli onori ai militari, alla presenza del Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo D’Armata Gianfranco Cavallo, del Comandante della Legione Sicilia, Generale di Brigata Rosario Castello, del Comandante Provinciale di Palermo, Generale di Brigata Arturo Guarino, delle autorità civili e militari e dei familiari dei caduti.

L’occasione è stata colta dalla Fondazione “Rocco Chinnici” per la presentazione di un seminario dal titolo “Dal metodo Rocco Chinnici alla Procura Europea”, tenutosi dalle ore 10:30 presso la Chiesa di “San Giacomo dei Militari”, all’interno della Caserma “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, sede del Comando Legione Sicilia.


In apertura del convegno, la Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” ha suonato l’inno nazionale e l’Inno alla Gioia tratto dalla IX Sinfonia di Beethoven.


Dopo la commemorazione e i saluti istituzionali a cura dell’Avv. Giovanni Chinnici, presidente della Fondazione “Rocco Chinnici”, del Gen. di. B. Rosario Castello, della D.ssa Giovanna Nozzetti, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati – Sezione Palermo, della D.ssa Anna Maria Palma Guarnier, Avvocato Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, del Dott. Matteo Frasca, Presidente della Corte d’Appello di Palermo, e dell’On. D.ssa Caterina Chinnici, magistrato e deputato al Parlamento Europeo, che ha introdotto e moderato il seminario e dato lettura dell’intervento del Ministro della Giustizia, prof.ssa Marta Cartabia, si sono susseguiti gli interventi sul tema della D.ssa Laura Codruta Kovesi, Procuratore Capo Europeo, del Dott. Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, del Dott. Francesco Lo Voi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, del Dott. Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine del Dipartimento della P.S., del Gen. di D. Riccardo Rapanotti, Comandante Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, del Gen. di D. Pasquale Angelosanto, Comandante del R.O.S. dei Carabinieri, del Dott. Calogero Ferrara, Procuratore Europeo Delegato, e del Dott. Antonio Balsamo, presidente del Tribunale di Palermo.

Il seminario è stato trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube della Fondazione Rocco Chinnici.



CENNI STORICI – MOTIVAZIONE M.O.V.C. ALLA MEMORIA

Il Mar. Ord. Mario Trapassi nacque a Palermo 1'8 dicembre 1950. In data 8 aprile 1970 venne arruolato nell'Arma dei Carabinieri quale Allievo Carabiniere a piedi ed ammesso a frequentare il corso d'istruzione presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma. In data 22 settembre 1970 venne ammesso alla frequenza del 23° corso Allievi Sottufficiali dei Carabinieri. Terminato il ciclo d'istruzione in data. 15 aprile 1972 venne destinato alla Legione Carabinieri di Torino dove il successivo 16 aprile, fu promosso al grado di Vicebrigadiere e destinato alla Sezione Carabinieri Torino Po. Presso questo Comando prestò servizio fino al 4 maggio 1978, data sotto la quale venne destinato alla Legione Carabinieri di Palermo. Nel frattempo aveva ottenuto la promozione al grado di Brigadiere in data 16 aprile 1974. In data 22 luglio 1978 fu assegnato alla Compagnia Carabinieri di Termini Imerese (PA), dove prestò servizio fino al tragico 29 luglio 1983, data in cui venne barbaramente trucidato a Palermo da esponenti mafiosi.

Il Maresciallo, preposto al servizio di tutela al giudice Rocco Chinnici, veniva trucidato in un proditorio agguato, immolando la propria vita nella lotta alla criminalità organizzata. Venne insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile 2alla memoria” con la seguente motivazione:

"Capo del servizio di scorta a magistrato tenacemente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, assolveva il proprio compito con alto senso del dovere e serena dedizione pur consapevole dei rischi personali connessi con la recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell'ordine giudiziario e delle Forze di Polizia. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle istituzioni". Palermo, 29 luglio 1983.”

L’Appuntato Salvatore Bartolotta nacque a Castrofilippo (AG) il 3 marzo 1935. Arruolatosi nell'Arma dei Carabinieri in data 2 aprile 1955 presso la Legione Allievi Carabinieri di Roma, dove svolse il periodo di istruzione a seguito del quale venne promosso Carabinieri in data 31 gennaio 1956, ed assegnato, il successivo 14 marzo, al XII Battaglione Mobile Carabinieri "Sicilia" in Palermo, ove rimase fino al 13 agosto 1957. Successivamente prestò servizio presso i Comandi Stazione Carabinieri di Palermo Villagrazia fino al 18 agosto 1958, S. Ambrogio (PA) fino al 23 gennaio 1961, S. Ninfa (P A) fino al 23 settembre 1961 e Caltanissetta fino al 1 agosto 1963, data sotto la quale fu trasferito al Comando Compagnia Carabinieri - Nucleo Tribunali, Traduzioni e Scorte in Palermo, dove prestò servizio fino al tragico 29 luglio 1983, quando compì l'atto di valore a seguito del quale fu insignito della Medaglia d'Oro al Val or Civile "alla memoria". Nel frattempo ottenne le promozioni al grado di Carabiniere Scelto, in data 31 gennaio 1963 e ad Appuntato, in data 1 gennaio 1972. L'Appuntato, preposto al servizio di tutela al giudice Rocco Chinnici, veniva trucidato in un proditorio agguato, immolando la propria vita nella lotta alla criminalità organizzata

Venne insignito della Medaglia d'Oro al Valor Civile "alla memoria" con la seguente motivazione: "Preposto al servizio di tutela a magistrato tenacemente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, assolveva il proprio compito con alto senso del dovere e serena dedizione pur consapevole dei rischi personali connessi con la recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell'ordine giudiziario e delle Forze di Polizia. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle istituzioni." Palermo, 29 luglio 1983.