mercoledì 13 giugno 2018

35° Anniversario dell’assassinio del Cap. Mario D’Aleo, dell’appuntato Giuseppe Bommarito e del Carabiniere scelto Pietro Morici


Il 13 giugno 1983, il capitano Mario D’Aleo, l’appuntato Giuseppe Bommarito e il carabiniere Pietro Morici sono state vittime a Palermo di un agguato mafioso volto a eliminare il nucleo investigativo della Compagnia dei Carabinieri di Monreale che, con serietà e impegno, garantiva il controllo dello Stato sul territorio.
Un commando di mafiosi composto da tre persone colpì i tre militari mentre si trovavano a bordo dell’auto di servizio.
Il capitano D’Aleo aveva preso il posto di Emanuele Basile, ucciso tre anni prima in un agguato di mafia.
D’Aleo, Bommarito e Morici furono insigniti di Medaglia d’oro al merito civile alla memoria. Queste sono la motivazione dell’onorificenze conferite:

CAPITANO MARIO D'ALEO

Medaglia d'oro al valor Civile alla Memoria

"Comandante di Compagnia operante in zona ad alto indice di criminalità, nello svolgere intensa azione di contrasto alle minacciose organizzazioni mafiose, veniva trucidato in un proditorio agguato tesogli con efferata ferocia, sacrificando la sua giovane vita in difesa dello Stato e delle sue istituzioni. Palermo, 13 giugno 1983



APPUNTATO GIUSEPPE BOMMARITO

Medaglia d'oro al valor Civile alla Memoria

“In servizio in una Compagnia Carabinieri operante in zona ad alto indice di criminalità organizzata, pur consapevole dei gravi rischi cui si esponeva, con elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo svolgeva tenacemente opera intesa a contrastare la sfida sempre più minacciosa delle organizzazioni mafiose. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato tesogli con efferata ferocia, sacrificava la sua giovane vita in difesa dello Stato e delle istituzioni”. Palermo, 13 giugno 1983



CARABINIERE SCELTO GIUSEPPE BOMMARITO

Medaglia d'oro al valor Civile alla Memoria

“In servizio in una Compagnia Carabinieri operante in zona ad alto indice di criminalità organizzata, pur consapevole dei gravi rischi cui si esponeva, con elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo svolgeva tenacemente opera intesa a contrastare la sfida sempre più minacciosa delle organizzazioni mafiose. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato tesogli con efferata ferocia, sacrificava la sua giovane vita in difesa dello Stato e delle istituzioni”. Palermo, 13 giugno 1983

martedì 5 giugno 2018

204° Annuale Benemerita. Consegnata la Croce d’Oro al merito dell’Arma dei Carabinieri all’Associazione Nazionale Carabinieri e all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari



Consegnata la Croce d’Oro al merito dell’Arma dei Carabinieri all’Associazione Nazionale Carabinieri e all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, con le seguenti motivazioni:

Associazione Nazionale Carabinieri: “Fedele ai più alti valori di devozione alla Patria e custode delle gloriose tradizioni dell’Arma dei Carabinieri, dava nuova prova di grandissimo impegno civico ed encomiabile spirito di sacrificio realizzando innumerevoli iniziative di solidarietà e di volontariato, dalla vigilanza degli istituti scolastici e degli spazi pubblici alle attività di diffusione della cultura della legalità, sino a prodigarsi nelle operazioni di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite dalle più gravi calamità che hanno colpito il paese.
L’assoluta dedizione e il generoso altruismo dei soci riscuotevano l’ammirata gratitudine della nazione, ponendosi in concreta continuità con il servizio dell’Arma, esaltando ulteriormente il lustro dell’Istituzione.” Territorio nazionale, gennaio 2004 – dicembre 2017;

O.N.A.O.M.A.C.: “L’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, impegnata da 70 anni ad alimentare e vivificare l’inscindibile vincolo tra l’Istituzione e i congiunti dei militari prematuramente deceduti, ha continuato a sviluppare, con intenso fervore e concretezza d’azione, molteplici iniziative in favore degli orfani dell’Arma, affiancandosi alle famiglie per curarne formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro.
Sostenuta dal corale e volontario contributo di tutti i Carabinieri e dei tanti benefattori che ne hanno condiviso finalità e valori, ha esaltato, con esemplare espressione, i sentimenti di solidale adesione al bene comune e di generoso impegno, da sempre fondamento dell’essere uomini e donne dell’Arma. Territorio nazionale, gennaio 2015 – aprile 2018.

lunedì 4 giugno 2018

204° Annuale della fondazione dell’Arma


Non tutti sanno che la Festa dell’Arma dei Carabinieri è stata fissata al 5 giugno di ogni anno con la seguente circolare del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri n. 204/41-1914 dei 7 aprile 1921:
" Avendo le aspre vicende della passata guerra rese, nella storia di ogni Arma e Corpo, alcune date particolarmente memorabili per sacrifici eroici compiuti o per il conferimento di alte ricompense, il Ministero della guerra ebbe non ha guari a disporre che apposita Commissione stabilisse, ex novo, quale dovesse essere la data della festa anniversaria di ciascun'Arma o Corpo.
Ora il prefato Ministero, mentre ha comunicato che verranno fra breve, e non appena saranno ultimati i relativi studi tuttora in corso, emanate disposizioni al riguardo, ha avvertito che la festa anniversaria dell'Arma, colle disposizioni stesse, sarà fissata al 5 giugno di ogni anno - data di concessione della medaglia d'oro all'Arma medesima - e che, ciò stante, la celebrazione di essa dovrà essere fatta anche per l'anno in corso alla data anzidetta. 
Quest’anno ricorre il 204° annuale della fondazione dell’Arma. 
La celebrazione si terrà per quanto riguarda la città di Palermo, martedì  5 giugno 2018 dalle ore 18.30 presso la caserma “Dalla Chiesa-Calatafimi con ingresso da corso Vittorio Emanuele n. 473. 
Sarà presente una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Palermo.