Non siamo certo tornati al periodo della riserva assoluta, quando la partecipazione ai concorsi pubblici per le Forze Armate e di Polizia era riservata esclusivamente al personale militare, ma si tratta comunque di un’inversione di tendenza rispetto alle ultime selezioni: secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il 70% dei posti sarà riservato a coloro che hanno preso servizio (congedati compresi) come VFP1 e VFP4, ossia poco meno di 2.600 posti.Per la restante quota di posti - 1.100, il 30% del totale - possono concorrere invece anche i civili, purché soddisfino i requisiti previsti dal bando di concorso.
I requisiti per prendere parte alla selezione saranno ufficializzati solamente con l’uscita del bando; tuttavia, dal momento che non si segnalano variazioni rispetto all’ultimo concorso, possiamo darvene un’anticipazione.
Come ogni concorso per le Forze Armate e di Polizia la partecipazione sarà riservata ai cittadini italiani che godono dei diritti politici; questi, inoltre, devono avere l’idoneità psico-fisica allo svolgimento del servizio.
Ci sono poi altri requisiti più specifici che variano a seconda della quota di posti per la quale si concorre. Per i militari, infatti, la selezione è aperta fino all’età di 28 anni(non compiuti) e per partecipare è sufficiente la licenza media.
Per i civili invece ci sono i nuovi requisiti introdotti dal recente riordino delle carriere: il limite di età è stato abbassato a 26 anni (non compiuti), mentre come titolo di studio è necessario il diploma di Maturità.
Prove del concorso per Carabinieri
Per avere più possibilità di superare il concorso per allievi Carabinieri, consigliamo di prepararvi già da oggi in vista dello svolgimento della prova scritta. Questa sarà composta da una serie (100 in totale) di test a risposta multipla di tipo logico-deduttivo e su argomenti di cultura generale.
In base a quanto sarà indicato nel bando, i candidati che otterranno il miglior punteggio alla prova scritta saranno chiamati per sostenere le prove fisiche, gli accertamenti sanitari e quelli attitudinali, al fine di ottenere l’idoneità per lo svolgimento del servizio nell’Arma.
I candidati che hanno ottenuto l’idoneitàsaranno poi inseriti in una graduatoria di merito, stilata non solo in base al risultato ottenuto alla prova scritta: si terrà conto, infatti, del punteggio assegnato con la valutazione dei titoli.