mercoledì 20 maggio 2020

CRI. Virzì (Ass.ne Naz.le Carabinieri): "Un arrivederci a Sorella Anna Di Marzo per più alti incarichi"

"Apprendiano che Sorella Anna di Marzo dopo 11 anni termina l'incarico di Ispettrice Regionale per la Sicilia  nel ruolo istituzionale di Vertice del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana".

A dichiararlo è Filippo Virzì, Portavoce dell'Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Palermo.

"Sorella Anna Di Marzo  -  conclude Virzì -  si è distinta come donna di valore prima a Palermo e poi su tutto il territorio regionale, ho apprezzato in più di un'occasione la sua elegante umanità  e determinazione nel portare avanti i suoi ideali al fianco dei malati,  dei più deboli e bisognosi, sono sicuro che ci riserverà ancora tante altre belle novità".

mercoledì 6 maggio 2020

Azione di volontariato fornita dall’Associazione Naz.le Carabinieri di Palermo alla Protezione Civile



La sezione di Palermo “c.re Calcedonio Giordano” è stata contattata dalla Protezione civile del Comune di Palermo per l’assistenza non sanitaria covid-19.

Possono partecipare i soci che fanno parte del gruppo di fatto e che hanno versato la somma per la copertura assicurativa.

Il servizio richiesto è per assistenza alla popolazione che fruirà del mezzo ferroviario.

Si evidenzia che detto servizio di volontariato sarà effettuato presso la stazione Palermo centrale e presso la stazione Palermo Notarbartolo nei giorni da giovedì 7 a sabato 16 maggio dalle ore 7,00 alle ore ore 13:00 e dalle ore 13,00 alle ore 19,00 escluso la domenica.

Inoltre sarà a carico del Comune di Palermo:

- la fornitura di idonee attrezzature e di dispositivi di protezione individuale (dpi);

- la copertura assicurativa per impiego in servizi a rischio di contrarre epidemia coronavirus

(le nostre polizze assicurative non prevedono il rischio epidemie o pandemie).

Si precisa che il volontario deve:
sottoscrivere dichiarazione assunzione responsabilità e idoneità al servizio di volontariato del gruppo di fatto ANC E in caso di disponibilità al volontariato a persone potenzialmente contagiate da covid-19.
Saranno a breve trasmesso il modulo relativo alla dichiarazione di responsabilità e idoneità al servizio di volontariato.
Per maggiori informazioni, è necessario contattare il 334.3482800, il coordinamento delle risorse volontarie sarà gestito dal Presidente di Sezione, Salvatore Zoroberto.

Filippo Virzì 
Ufficio Stampa Associazione Nazionale Carabinieri  Palermo

lunedì 4 maggio 2020

Carabinieri. A Monreale commemorazione eccidio del Capitano Emanuele Basile



Oggi, 4 maggio 2020, ricorre il 40° anniversario dell’omicidio del Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile.

Durante la notte del 1980, giornata di festa a Monreale per la ricorrenza del SS. Crocifisso, il Capitano Basile, mentre era di ritorno in caserma con la moglie e la figlioletta in braccio dopo i festeggiamenti cittadini, veniva barbaramente ucciso da tre sicari di cosa nostra, subito arrestati dai Carabinieri intervenuti.

Questa mattina, tenuto conto delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, si è svolto un breve momento di raccoglimento commemorativo all’interno del Gruppo Carabinieri di Monreale, alla presenza del Generale di Divisione Giovanni Cataldo, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, del Generale di Brigata Arturo Guarino, Comandante Provinciale di Palermo, con la deposizione di una corona d’alloro al busto dedicato al caduto.

Successivamente, in via Novelli, luogo dell’eccidio, alla presenza di una rappresentanza dell’Arma, del Prefetto facente funzione di Palermo, Dottoressa Daniela Lupo e del Sindaco di Monreale, Ingegner Alberto Arcidiacono, Sindaco di Monreale, l’Arcivescovo Monsignor Michele Pennisi ha recitato una preghiera; sono stati poi deposti un mazzo di fiori e una corona d’alloro del Comune davanti alla lapide commemorativa.

Il Generale Cataldo, in un breve messaggio di saluto, ha richiamato l’attualità dell’esempio del Capitano Basile per tutti i Carabinieri e per la legalità alla quale si ispirano le comunità siciliane.