Oggi 6 ottobre ricorre il 390° anniversario della fondazione del Venerabile Monastero di S. Maria di Tutte le Grazie, detto di S. Vito, del Terz’Ordine di San Francesco, attuale sede del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.
Nel rispetto delle limitazioni imposte per il contrasto alla diffusione del Covid-19, alle ore 18.00, nel cortile interno di questa Caserma “Giacinto Carini”, è stata celebrata una Santa Messa in ricordo dell’evento.
L’ex Monastero di San Vito, precedentemente denominato monastero di Santa Maria di tutte le Grazie, fu edificato nel 1630 per volontà del benefattore Cav. Gjaimo Zummo concedendolo alle suore francescane del Terz'ordine, legate ad una rigidissima regola monastica. Nel luogo di fondazione esisteva in origine la Chiesa di San Vito della confraternita omonima, sostituita dal seicentesco Oratorio di San Vito, che oggi sorge di fronte. Attraverso uno stretto soprapassaggio, ancora visibile, il monastero era collegato con il bastione di San Vito sul quale, venuta meno la funzione difensiva del baluardo, le suore vi impiantarono un giardino pensile porticato per l’intero perimetro, ancora oggi esistente, anche se incolto ed abbandonato, con un piccolo padiglione in stile ottocentesco. L’ex monastero si articola attorno a due grandi chiostri colonnati su una vasta area tra piazza Aragonesi e via delle Mura di San Vito. Con l'entrata in vigore della legge del 1866 di soppressione degli ordini religiosi, il monastero di S. Vito venne acquisito dal demanio statale che lo trasformò in caserma, funzione che ancora mantiene come sede della Caserma “Giacinto Carini” del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.