domenica 28 luglio 2019

L’Arma dei Carabinieri avvia una raccolta fondi per la famiglia di Mario Cerciello Rega

di → Filippo VIRZI'
Per dare seguito alle tantissime richieste dei cittadini di poter dare un sostegno concreto alla Famiglia del Vice Brigadiere ucciso a Roma apre un IBAN ufficiale

Per fare fronte alle tante richieste dei cittadini coinvolti emotivamente per la morte del Vice Brigadiere ucciso a Roma la scorsa notte, Il comando Generale dell’ Arma dei carabinieri ha diffuso una circolare in cui si chiariscono le modalità ufficiali per effettuare donazioni a favore della famiglia.

I bonifici dovranno essere intestati al:
Fondo Assistenza, Previdenza e Premi per il personale dell’ Arma (F.A.A.P.)
Iban: IT 11T0100503387000000002801
CAUSALE: Donazione a favore dei familiari del Vice Brigadiere Mario Carciello Rega

venerdì 26 luglio 2019

L’Arma dei Carabinieri piange il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega ucciso barbaramente


Nella sua nuda essenza anche la tragedia più grande è fatta di numeri: il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno.
È morto a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato. In gergo si chiama “cavallo di ritorno”.
Ma quei numeri non sono freddi: sono il conto di un’esistenza consacrata agli altri e al dovere, di una dedizione incondizionata e coraggiosa, di un amore pieno di speranze e di promesse. E la tragedia reca la cifra più alta: l’infinito.
Il più vivo dolore per una mancanza che affligge 110 mila Carabinieri. Il più vivo cordoglio ai Suoi cari, che stringiamo in un immenso, unico abbraccio.
Volanti della Polizia di Stato, a sirene spiegate, davanti al Comando Generale dei Carabinieri, per solidarietà all'Arma che oggi perde uno dei suoi uomini.
Un momento pieno di emozione che ci sembra giusto condividere, ringraziando i colleghi della Polizia per il gesto.
Il Comandante Generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, ringrazia uno a uno i poliziotti sopraggiunti davanti al Comando Generale dell'Arma per manifestare la loro vicinanza dopo la morte in servizio del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega.

Fonte: Carabinieri

venerdì 12 luglio 2019

13 luglio 1814 con le “Regie Patenti” del Re Vittorio Emanuele, 205 anni fa nasceva il Corpo dei Carabinieri



di Filippo VIRZI' →

Abito turchino in panno di lana, chiuso da una fila di bottoni bianchi, stivali neri e cappello alto a due punte, con la coccarda azzurra dei Savoia sul davanti. Era l'uniforme dei Carabinieri Reali, corpo istituito a Torino, nel 1814, dal re di Sardegna Vittorio Emanuele I, attraverso le Regie Patenti.
Sia nell'abbigliamento, che nella funzione assegnata, richiamavano la gendarmeria francese: armati con l'inseparabile carabina e la spada, svolgevano infatti compiti civili, di controllo dell'ordine pubblico, e militari, nella difesa della patria e come polizia militare.
Protagonisti nelle guerre risorgimentali, i Carabinieri divennero un'arma dell'esercito l'8 maggio 1861, affiancandosi alle altre sezioni (fanteria, artiglieria, cavalleria) e attestandosi nel tempo come l'Arma per antonomasia. Fino alla Prima guerra mondiale venne adottato come motto «Usi obbedir tacendo e tacendo morir» (tratto dal poema La Rassegna di Novara di Costantino Nigra), sostituito nel 1914 da «Nei secoli fedele», ideato dal capitano Cenisio Fusi, in occasione del primo centenario del corpo.
Altra data storica è il 5 giugno 1920, quando la Bandiera dei Carabinieri fu insignita della prima Medaglia d'oro al Valor Militare, in riconoscimento al contributo offerto nel corso della Prima guerra mondiale. In ricordo di quel giorno si tiene, annualmente, la Festa dell'Arma.

giovedì 4 luglio 2019

Ustica: concerto della fanfara dei Carabinieri in occasione della 60^ rassegna internazionale delle attivita’ subacque

A Ustica domani alle ore 19,00, in Piazza Umberto I, nell’ambito della 60^ Rassegna Internazionale delle attività subacquee, intitolata a Sebastiano Tusa, già Assessore Regionale ai Beni Culturali per la Regione Siciliana, deceduto il 10 Marzo 2019 in Etiopia, a seguito di un disastro aereo, si terrà un concerto della Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”.
Nella circostanza, si procederà anche alla consegna di un “encomio”, rilasciato dal Comune alla locale Stazione Carabinieri quale attestazione di stima e gratitudine per il servizio svolto a favore di quella Comunità.
L’evento, cui parteciperanno le autorità locali, è gratuito e aperto al pubblico.
La presenza della Fanfara dell’Arma sull’isola nasce da un sincero sentimento di vicinanza ai Carabinieri che il Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Luigi Robusto, ha colto nel corso di una Sua visita ad Ustica: “Una miscellanea di belle espressioni culturali e di profonda sensibilità che verranno allietate dal colore vivo delle note musicali”.