mercoledì 4 novembre 2020

4 Novembre: Onore ai Caduti

102 anni fa il 4 Novembre 1918 terminava la Prima Guerra Mondiale iniziata, per l'Italia, il 24 Maggio 1915. Dobbiamo onorare tutti coloro che l'hanno combattuta, sotto qualunque Bandiera. Da sempre i tempi di mobilitazione degli eserciti erano l'incubo degli Stati Maggiori e, dopo la guerra franco-prussiana (1870) era diventato un assioma che "chi prima mobilita vince". Il trasporto su rotaia consentì di effettuare "mobilitazioni" in tempi ridotti, prima impensabili sconvolgendo gli schemi tattici e strategici precedenti. In Prussia, fin dal 1839 Von Moltke si interessò del trasporto ferroviario per lo spostamento delle truppe. Quando nel 1857 fu nominato C.S.M. si adoperò per dotare la Prussia di una rete ferroviaria in funzione strategica. Ciò consentì alla Prussia nel 1866 di completare la mobilitazione prima dell'Austria che possedeva una sola linea ferroviaria che partiva da Vienna, contro le cinque linee prussiane appositamente ubicate. Fin dall'inizio della Prima Guerra mondiale quasi tutte le nazioni si erano dotate di linee ferrate in funzione logistico-strategica. In Italia le Ferrovie dello Stato, costituite co R.D. dell' 1 Luglio 1905, avevano una estensione di 1.300 Km. Sotto la guida del D.G. ing. Raffaele De Corne' le F.S. si adeguarono alle esigenze del conflitto. Basta ricordare che durante tutta la durata della guerra furono effettuati 50.000 treni trasportando uomini, artiglierie, munizioni e materiali di ogni sorta. 70.000 furono i ferrovieri mobilitati per le esigenze delle FF.AA. di essi si contarono 1.200 caduti. Furono conferite n.2 M.O. V.M. (Bersagliere Enrico Toti; Capitano di Fanteria Emanuele Ferro); 76 M.A.V.M.; 53 M.B.V.M.