lunedì 24 maggio 2021

ALBERO FALCONE: RADICI DI LEGALITÀ PER UN FUTURO DI IMPEGNO E TUTELA AMBIENTALE


23 maggio i carabinieri del raggruppamento biodiversità e la fondazione falcone apporranno una stele a memoria del progetto di duplicazione e distribuzione delle piantine dell’albero falcone, simbolo di legalità e difesa della natura.


Ieri 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, i Carabinieri della Biodiversità e la Fondazione Falcone hanno messo in opera una stele a memoria del Progetto nazionale di educazione ambientale che mira a duplicare l’albero Falcone e distribuirlo a tanti studenti in tutta Italia.

La targa, realizzata dalle maestranze del Reparto Biodiversità di Martina Franca (TA), riporta una celebre frase del Magistrato Giovanni Falcone ed è scolpita nella pietra per suggellare questo progetto rivolto alle scuole - “Gli uomini passano le idee restano. (G.Falcone). I rami dell’”Albero di Falcone” da Palermo si irradiano verso i giardini delle scuole a rinverdire l’idea di Giustizia e Libertà”.

In questa frase viene condensato il significato di questo progetto che unisce impegno per la legalità e tutela per la natura in un binomio indissolubile per il futuro delle nuove generazioni.

Lo scorso 15 aprile, infatti, alcune gemme dell’albero di Falcone sono state raccolte e lavorate dai Carabinieri della biodiversità per diventare tanti piccoli alberi della legalità da donare agli studenti italiani.

Il progetto, promosso dall’Arma dei Carabinieri, Fondazione Falcone e Comune di Palermo, ha ricevuto un’accoglienza calorosa e sono già tante le scuole che hanno aderito richiedendo un piccolo Albero di Falcone.

Le gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides saranno protagoniste del progetto di educazione alla legalità ambientale, il Progetto Nazionale “Un albero per il futuro”, sostenuto dal Ministero della Transizione Ecologica e Arma dei Carabinieri.

Questi alberi contribuiranno a formare il “Grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti e che sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2.

Quest’opera d’arte, fortemente voluta dalla Prof.ssa Maria Falcone, sorella di Giovanni e Presidente della Fondazione, sarà un emblema di memoria e del fluire simbolico della linfa dell’Albero verso tanti studenti, chiamati a difendere l’idea di legalità e collaborare attivamente alla tutela dell’ambiente.